L’igiene dei pavimenti in resina per le realtà alimentari

Tra i vantaggi delle pavimentazioni in resina ve n’è uno molto interessante per il settore alimentare, l’igiene. Per laboratori, mense, ambienti che hanno a che fare con il cibo, prediligere la resina è un’ottima soluzione sia per contenere sporco e contaminazioni sui pavimenti sia per pulire questi ultimi e sterilizzarli con facilità.

Contaminazione dei pavimenti

Sul pavimento lo sporco e le cariche batteriche si diffondono con maggiore velocità rispetto ad altre superfici. Avviene nelle abitazioni, ma ancor più nei locali commerciali e industriali in cui sono maggiori il calpestio da parte di più persone e la possibilità di contatto con sostanze di diversa natura.

Su questi rivestimenti la proliferazione di microorganismi è favorita dal tipo di superficie e dal materiale con cui essa è realizzata. La discontinuità è la principale causa di diffusione dello sporco; fughe, porosità e qualunque interstizio diventano luoghi di accumulo di batteri, tra l’altro difficili da pulire e igienizzare.

Perché la resina è igienica

Già da qualche anno la resina fa parte dei materiali più esclusivi per il rivestimento delle pavimentazioni, non solo in termini di resa estetica ma anche di funzionalità. Proprio per le sue caratteristiche tecniche questo rivestimento è ritenuto uno dei migliori per gli ambienti industriali e pubblici, non soltanto per quelli abitativi.

Tra i vantaggi di una pavimentazione in resina vi è quello di essere particolarmente igienica, aspetto non di poco conto per tutti gli ambiti in cui sono protagonisti gli alimenti, come mense o laboratori in cui avviene la trasformazione del cibo, locali di confezionamento e stoccaggio dei prodotti. Nelle realtà alimentari l’igiene dei rivestimenti è fondamentale sia per garantire la sicurezza dei prodotti che arriveranno ai consumatori finali sia per proteggere gli operatori dal rischio scivolamento, come definito dal protocollo HACCP. Tra i requisiti necessari, quest’ultimo indica anche l’impiego di materiale resistente per le pavimentazioni, non assorbente, lavabile e non tossico.

Allo stesso modo, la resina garantisce una resa eccellente in termini di pulizia in tutti gli ambienti medici; ne parliamo nel nostro approfondimento Pavimenti per ambienti ospedalieri in resina.

Il motivo principale per cui questo materiale risulta tanto efficiente è che la sua applicazione dà vita a una superficie lineare e continua, di tipo monolitico, quindi senza giunti né fughe o qualunque interstizio in cui si possano accumulare batteri. Un pavimento liscio è già di per sé meno attrattivo per lo sporco, in più risulta più facile da pulire.

Proprio in merito alla pulizia, si aggiunge un altro tassello a favore della resina: avendo una resistenza chimica migliore rispetto a quella di altri materiali, la resina può essere detersa anche con lavaggi particolari come la sterilizzazione o altri trattamenti con sostanze aggressive e temperature elevate.

Sterilizzazione e igienizzazione del rivestimento interessano da sempre il comparto alimentare e quello sanitario ma, negli ultimi anni, si sono estese anche a moltissime altre realtà, dove anche il materiale scelto per il rivestimento contribuisce a garantire una corretta sanificazione delle pavimentazioni nel tempo, preservando lo stato della superficie e riducendo gli interventi di manutenzione.

Grazie alla capacità di resistere alle aggressioni chimiche di alcol e disinfettanti, la resina consente di utilizzare soluzioni più aggressive dei detersivi commerciali e trattamenti ad alta temperatura per uccidere virus e batteri.

I sistemi resinosi BTA

La nostra specializzazione nella posa di rivestimenti resinosi è al servizio anche di strutture e stabilimenti in cui sono richieste particolari normative in termini di igiene e contatto con gli alimenti. Lavoriamo nel campo delle resine da sempre, fornendo analisi e progettazione, posa e realizzazione dei formulati resinosi, consolidamento e prevenzione delle strutture, un servizio completo e misurato alle esigenze specifiche del cliente.